pediatria

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  1. La ricerca: italiani poco smanettoni, genitori e scuola assenti
    MagazineLa ricerca: italiani poco smanettoni, genitori e scuola assenti
    Come usano internet i ragazzi italiani ed europei? Una ricerca finanziata dalla Commissione Europea traccia l'identikit del giovane navigatore web. E sfata alcuni luoghi comuni
  2. Scuola in prima linea contro l’obesità infantile
    MagazineScuola in prima linea contro l’obesità infantile
    Aumenta il numero di bambini con problemi di peso: che fare? Secondo un'approfondita ricerca della Cochrane Library vale la pena investire in educazione fisica, alimentare e mense scolastiche
  3. Bimbi in cucina, a scuola di salute
    MagazineBimbi in cucina, a scuola di salute
    Farsi piccoli chef per imparare a mangiar sano: è la chiave del progetto della Fondazione Veronesi «Bimbi in cucina, mamme in classe». Intanto i nutrizionisti della Colorado University raccomandano: le lezioni di cucina anche a scuola aiutano a diventare adulti
  4. Le poppate per sei mesi non fanno male
    MagazineLe poppate per sei mesi non fanno male
    Non è possibile considerare l'allattamento solo dal punto di vista nutrizionale. A parità di età ogni bambino ha delle caratteristiche diverse, ecco perché né la regola dei 6 mesi né quella dei 4 deve essere considerata in senso assoluto
  5. Crostata di Cappuccetto Rosso
    MagazineCrostata di Cappuccetto Rosso
    Per quanti amici: 6 o 8 bimbi affamati
  6. Brutti ma buoni ai semi oleosi e frutta secca
    MagazineBrutti ma buoni ai semi oleosi e frutta secca
  7. Bambini, come non «ammalarsi» di Internet
    MagazineBambini, come non «ammalarsi» di Internet
    Dalle nuove tecnologie più benefici che rischi, dicono i pediatri. Ma gli eccessi possono danneggiare vista, sonno, alimentazione. Nuove ipotesi: se le ore davanti al pc contribuissero anche ad asma e allergie?
  8. Ascoltare musica ad alto volume tramite le cuffie rende sordi
    MagazineAscoltare musica ad alto volume tramite le cuffie rende sordi
    Secondo i dati dell'UE sarebbero a rischio quasi 10 milioni di persone, adolescenti e giovani soprattutto. Moderarne l'utilizzo e abbassare il volume le uniche soluzioni per evitare danni