celiachia

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  1. Celiachia, se la dieta senza glutine non protegge l’intestino
    MagazineCeliachia, se la dieta senza glutine non protegge l’intestino
    Il danno alla mucosa persiste in un bambino su 5 a un anno dalla diagnosi. L’assenza di sintomi e la misurazione degli anticorpi non sono sufficienti
  2. Quali sono i diritti del paziente celiaco?
    L’esperto rispondeQuali sono i diritti del paziente celiaco?
    Le risposte nel quaderno «Alimentazione e Celiachia», scaricabile gratuitamente dal sito (previa iscrizione)
  3. Esistono malattie che «predispongono» alla celiachia?
    L’esperto rispondeEsistono malattie che «predispongono» alla celiachia?
    Le risposte dal quaderno «Alimentazione e Celiachia», scaricabile gratuitamente dal sito (previa iscrizione)
  4. Sono celiaco, ma vorrei donare il sangue: è possibile?
    L’esperto rispondeSono celiaco, ma vorrei donare il sangue: è possibile?
    I pazienti celiaci possono tranquillamente donare il sangue, come si evince dal quaderno «Alimentazione e celiachia», scaricabile gratuitamente dal sito (previa iscrizione)
  5. L’anoressia ha una radice nell’intestino?
    MagazineL’anoressia ha una radice nell’intestino?
    Verificata un legame tra squilibri del microbiota e la patologia, ma non è chiaro se l’uno è causa dell’altra o viceversa. Anche per la celiachia notati simili collegamenti
  6. Bimbi e celiachia, per la diagnosi basta un esame del sangue
    MagazineBimbi e celiachia, per la diagnosi basta un esame del sangue
    Cambiano le linee guida. In molti casi i piccoli pazienti potranno evitare la gastroscopia
  7. Sensibili al glutine? Forse è “colpa” degli zuccheri
    MagazineSensibili al glutine? Forse è “colpa” degli zuccheri
    Ridimensionati i numeri della “sorella minore” della celiachia. La responsabilità sarebbe non del glutine ma dei FODMAP, piccoli zuccheri che possono irritare l’intestino
  8. Neuropatie: e se fosse colpa della celiachia?
    MagazineNeuropatie: e se fosse colpa della celiachia?
    L’ipotesi arriva da uno studio condotto su quasi trentamila svedesi. Le malattie avrebbero alcuni meccanismi immunologici comuni