alzheimer
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Con mille passi al giorno allontani depressione e AlzheimerE’ un “miracolo” dello sport confermato da nuove ricerche. Muoversi, fare sport è uno dei più potenti, se non il più potente, preventivi dell’Alzheimer. Anche la danza ha mostrato effetti benefici. Importante è ripetere quotidianamente l’impegno fisico e aumentarlo progressivamente Quando la medicina è servita in tavolaSi chiama nutraceutica la scienza che studia le proprietà medicali di alcuni cibi. Dal cacao alla soia, al lupino gli alimenti che si dimostrano efficaci per molte patologie Uscire dal coma sulle note di ChopinLa musica aiuta il recupero neurologico dopo un incidente o un ictus. E’ una terapia utilizzata con Alzheimer, Parkinson, afasia, autismo. Gli esperti ora chiedono di essere riconosciuti Tappa 20: Clades Val di Sole – Passo dello StelvioHa solo 30 anni la scienza della mentePer cinquemila anni si sapeva poco o niente di come è fatto il cervello, come funziona la memoria, perché si sogna. Poi le neuroscienza hanno spalancato un mondo affascinante Ecco la dieta per prevenire l’AlzheimerUn menu a base di verdure, frutta secca e pesce mostra buone possibilità di allontanare il rischio Alzheimer La terapia anti-Alzheimer per persone sane ma predispostePartirà presto uno studio su un farmaco per prevenire la demenza. Arruolate in Colombia 300 persone, anche trentenni, da un'unica famiglia dove l'Alzheimer colpisce sin dai 45 anni Se parli due lingue e balli allontani l’AlzheimerSapere e praticare l’inglese o il francese crea una “riserva cognitiva” utile per contrastare la demenza. Anche l’attività fisica aiuta: ma solo se è divertente. «E’ il piacere», spiega il dottor Antonio Guaita «l’ingrediente che fa la differenza per proteggere il cervello» Chi sopravvive al tumore rischia meno l’AlzheimerE anche meno il Parkinson. Una ricerca Usa constata una “associazione inversa” tra cancro e malattie neurodegenerative. Fabrizio Tagliavini del Besta: «Il motivo potrebbe stare in una molecola detta Pin1, che di solito è ‘sovraespressa’ nei malati oncologici e poco presente nel cervello colpito da demenza»