
Paura, rabbia, ansia, ma anche depressione e sconforto. Sono solo alcune delle emozioni che possono presentarsi dopo una diagnosi di tumore, che irrompe nella vita di una persona con la forza di un terremoto. E non importa cosa dice nel dettaglio il referto del medico, la parola cancro fa ancora molta paura, nonostante mai come oggi le possibilità di superare la malattia siano elevate.
Una cosa è certa: non esiste un modo giusto o sbagliato di sentirsi o comportarsi di fronte alla diagnosi di tumore.
Paura, rabbia, ansia, ma anche depressione e sconforto. Sono solo alcune delle emozioni che possono presentarsi dopo una diagnosi di tumore, che irrompe nella vita di una persona con la forza di un terremoto. E non importa cosa dice nel dettaglio il referto del medico, la parola cancro fa ancora molta paura, nonostante mai come oggi le possibilità di superare la malattia siano elevate.
Una cosa è certa: non esiste un modo giusto o sbagliato di sentirsi o comportarsi di fronte alla diagnosi di tumore.
Fare pace con il cancro
Il momento dell’accettazione rappresenta spesso il punto di svolta nel percorso di chi riceve una diagnosi di tumore. Attenzione però: accettare il tumore non significa affatto rassegnarsi, “gettare la spugna” e vivere il proprio tempo in modo passivo, ma non significa nemmeno adottare a tutti i costi un atteggiamento “combattivo” e aggressivo contro la malattia. Si tratta piuttosto di trovare un nuovo e personale equilibrio, magari rivalutando la propria scala di valori o iniziando una nuova routine quotidiana che tenga conto delle limitazioni e degli ostacoli che il tumore può aver generato.
Come raggiungere questo nuovo equilibrio? Ancora una volta non c’è una risposta unica e valida per tutti, ma ciascuno può arrivarci seguendo la propria strada.
Conoscere e condividere
Per qualcuno conoscere a fondo la malattia, il percorso che si dovrà affrontare e i cambiamenti che il tumore e le cure per contrastarlo è il modo migliore per decidere come muoversi e comprendere davvero quale sarà l’impatto emotivo e fisico sulla vita di tutti giorni. Niente paura in questi casi di chiedere al proprio medico tutti i dettagli o di rivolgersi a specialisti per gestire meglio le proprie emozioni.
Anche il supporto di amici e familiari può essere fondamentale. Affrontare insieme a una persona di fiducia i primi colloqui o gli esami diagnostici permette non solo di suddividere il carico emotivo, ma anche di assicurarsi che l’incontro con il medico sia il più efficace possibile. Non bisogna infatti dimenticare che l’ansia e lo stress legati alla malattia possono anche influenzare la capacità di ricordare alcuni dettagli importanti che il medico ha bisogno di conoscere per creare il percorso migliore per ciascun paziente. Sempre nell’ottica che ciascuno è unico nel suo modo di porsi di fronte alla malattia.
Dalla teoria alla pratica
Gli esperti del National Cancer Institute suggeriscono alcune strategie per affrontare la diagnosi di tumore:
- Esprimi le emozioni
- Non colpevolizzarti per la malattia
- Non forzarti ad essere ottimista, se non ti senti così
- Trova modi per rilassarti attraverso tecniche come la meditazione
- Mantieniti attivo/a con attività fisica adeguata
- Impara a gestire gli effetti collaterali dei trattamenti
- Concentrati sugli aspetti controllabili della tua vita