Pediatria

Covid-19 e gravidanza: il vaccino protegge il neonato

Il vaccino effettuato durante la gravidanza protegge il neonato da possibili complicanze da Covid-19. I risultati pubblicati sul New England Journal of Medicine

Contro Covid-19 il vaccino effettuato durante la gravidanza protegge sia la mamma sia il neonato. E' questo, in estrema sintesi, il messaggio che emerge da un nuovo studio pubblicato sulle pagine del New England Journal of Medicine. Nei neonati il rischio di "finire in ospedale" a causa di Covid-19 è estremamente più basso se la mamma ha ricevuto il vaccino.

COVID-19 E NEONATI

I neonati al di sotto dei sei mesi, rispetto ai bambini più grandi, sono esposti a maggiori rischi in caso di positività a Sars-Cov-2. Non solo, mentre nella fascia di età superiore ai 6 anni la vaccinazione è possibile, ad oggi non esiste alcun vaccino contro Covid-19 somministrabile sin dai primi mesi di vita. Ciò non significa che i neonati non siano protetti. Sin dai primi mesi della campagna vaccinale, appena approvati i vaccini nelle donne in gravidanza, è parso subito chiaro che gli anticorpi sviluppati dalla mamma potevano essere trasferiti al feto. Un fatto che indirettamente indica la possibilità di proteggere il bambino vaccinando la madre.

IL VACCINO PROTEGGE IL BAMBINO

Passati diversi mesi dall'inizio della campagna vaccinale, il dato indiretto del passaggio di anticorpi da mamma a bambino si è tradotto in un'evidenza diretta di quanto la vaccinazione sia utile anche dopo la nascita. Lo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato proprio questo. L'analisi ha preso in esame i ricoveri avvenuti in bambini al di sotto dei sei mesi nel periodo compreso tra luglio 2021 e marzo 2022. Dalle analisi è emerso che l'efficacia di due dosi è stata pari al 52% nell'evitare l'ospedalizzazione dei neonati. Andando a scorporare l'efficacia a seconda delle varianti, con Delta è stata pari all'80%, con Omicron al 38%. Andando invece a verificare l'efficacia nell'evitare la malattia, è emerso che il vaccino effettuato dopo le 20 settimane di gestazione (quindi più vicino alla data del parto) proteggeva il bambino al 69% mentre prima delle 20 settimane al 38%. Un risultato preventivabile dal momento che l'efficacia, in generale, tende a scemare nel tempo.

LA VACCINAZIONE È SICURA

Dati importanti, quelli ottenuti sui neonati, che non deve fare dimenticare l'utilità primaria della vaccinazione in gravidanza. Nelle donne incinta i rischi di complicanze e decesso causa infezione da Sars-Cov-2 sono estremamente più elevati (circa 20 volte maggiore) rispetto alle donne non in gravidanza. Ecco perché vaccinarsi in questo quando si è in attesa è estremamente importante. Ad oggi vi è una quantità di dati importante sull'effetto dei vaccini a mRNA contro Covid-19 durante la gravidanza. Da questi emerge non solo l'efficacia della vaccinazione nell'evitare di sviluppare Covid-19 ma anche l'estrema sicurezza. Ultimo in ordine di tempo uno studio danese, effettuato su oltre 45 mila donne, pubblicato dal New England Journal of Medicine. I risultati lasciano poco spazio alle interpretazioni: anche in gravidanza il vaccino è estremamente sicuro

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