Le mestruazioni non sono uguali per tutte: c’è chi non si accorge nemmeno di averle e chi, invece, soffre di disturbi fastidiosi, e alle volte invalidanti, proprio legati al ciclo. Dal menarca, ovvero dalla prima mestruazione, fino alla menopausa è normale che le mestruazioni varino ritmo, intensità, e durata, ma quando i fastidi sono importanti è bene capirne la natura e intervenire nella maniera più opportuna.
DISMENORREA
La dismenorrea, rappresentata da mestruazioni molto dolorose, è tipica dell’età adolescenziale e favorita in condizioni di stress. Nei primi tre o quattro anni dal menarca, infatti, la regolazione ormonale da parte delle ovaie non è ancora matura. Una mancata ovulazione con conseguente eccesso relativo di estrogeni rispetto al progesterone, può portare a edema dei tessuti, cefalea e gonfiore che può poi collegarsi al dolore in sede lombare. Il dolore può essere ulteriormente aumentato dalla contrazione dell’utero e dei muscoli pelvici e addominali che avviene in risposta al sanguinamento e alla liberazione delle prostacicline, agenti pro-infiammatori, per cercare di contenere le perdite. Nell’età fertile, ma più avanzata, possono subentrare delle sindromi organiche come miomi uterini – neoformazioni solide benigne che originano dal tessuto muscolare dell'utero, il miometrio – endometriosi e adenomiosi, ovvero presenza di endometrio nel miometrio. Qui, tuttavia, si entra nel campo delle patologie e non dei semplici disturbi.

COME RIDURRE IL DOLORE
I rimedi possono essere rappresentati da:
- farmaci analgesici, antinfiammatori e antidolorifici
- idratazione abbondante, importante per ridurre l’entità della contrattilità muscolare
- calore per lenire il dolore. Esistono cerotti riscaldanti applicabili a livello lombare o addominale
- assunzione di magnesio che riduce la contrattilità del muscolo. Si può trovare in legumi cereali, verdure a foglia verde, oppure può essere assunto con integratori
- assunzione della pillola estroprogestinica allo scopo di inibire l’ovulazione, eliminando le oscillazioni ormonali, causa del dolore

MESTRUAZIONI ABBONDANTI
Un altro disturbo è rappresentato da mestruazioni molto abbondanti con eventuale presenza di coaguli. Si definiscono tali secondo due parametri: quando si superano i sette assorbendi giornalieri oppure quando bisogna ricorrere al cambio ogni due ore. In età giovanile, un ciclo abbondante è legato a iperestrogenismo, mentre dopo i 35 anni, fino alla premenopausa, può indicare la presenza di problemi organici come fibromi o polipi uterini. Il ciclo abbondante determina astenia e anemia a causa della grande perdita di ferro tramite il flusso. Si possono introdurre alimenti naturalmente ricchi di ferro – ad esempio carne, uova, verdure a foglia verde, legumi frutta a guscio, semi, barbabietola, radicchio verde e cereali integrali – ,oppure utilizzare integratori. Anche in questo caso si può utilizzare terapia progestinica o estroprogestinica per mantenere l’endometrio in una situazione di maggiore riposo funzionale riducendo la quantità del ciclo.
LA SINDROME PREMESTRUALE
La sindrome premestruale crea un disagio più prolungato: può presentarsi dall'ovulazione alla mestruazione, o solamente la settimana precedente alla comparsa del ciclo. Si verifica nel 5% delle giovani donne e può essere accentuata in situazioni di stress e tensione emotiva. È caratterizzata da gonfiore addominale, presenza di crampi, irritabilità, tachicardia, sudorazioni, difficoltà nella concentrazione, insonnia e depressione del tono dell'umore. Tutti questi sintomi sono causati dal crollo di estrogeni e progesterone alla fine del ciclo ovarico. La sindrome premestruale è comune in età adolescenziale e nella premenopausa, periodi in cui la regolazione ormonale del ciclo mestruale è più instabile.
MESTRUAZIONI: LE FALSE CREDENZE

COME TENERE A BADA LA SINDROME PREMESTRUALE
Per ridurre i fastidi legati alla sindrome premestruale si può ricorrere a:
- magnesio per diminuire il dolore, in quanto agisce sulla contrattilità del muscolo
- progesterone naturale per riequilibrare la situazione ormonale. Si trova in farmacia sottoforma di compresse o ovuli vaginali
- integratori di vitamina C, B6, agnocasto o triptofano, sostanze di derivazione naturale che agiscono sul tono dell'umore. Ad esempio, il triptofano è precursore della serotonina, ormone con effetto antidepressivo
- melatonina per favorire il sonno
- integratore a base di angelica, pianta che deprime la sudorazione, le vampate, la tachicardia e sugli stati di tensione emotiva in generale
- antidepressivi veri e propri solo quando il tono dell'umore è molto compromesso
- attività fisica moderata che, oltre a ridurre il dolore, è utile per liberare le endorfine a livello cerebrale con miglioramento del tono dell’umore. Inoltre favorisce la motilità intestinale, limitando la stipsi.
Al ciclo mestruale, alle volte tanto odiato, e altre tanto atteso, è stato dedicato un intero festival che si è tenuto a Milano tra il 17 e il 19 giugno. È nato con l’idea di abbattere il tabù delle mestruazioni, un pericoloso mix di ignoranza, superstizione e paura dell’ignoto che, spesso, ha portato le donne a vivere il ciclo mestruale come qualcosa di cui provare vergogna. Con conoscenza, dialogo e consapevolezza, da parte delle donne, ma anche degli uomini, possiamo invertire la rotta.
Si ringrazia la dottoressa Alberta Gavioli, ginecologa del consultorio UCIPEM di Mantova, per la supervisione.
