La loro efficacia non è in discussione. Ma, dal momento che un paziente su due fa un cattivo utilizzo degli inibitori di pompa protonica (noti anche come prazoli), fare chiarezza sulle condizioni che ne raccomandano la somministrazione è necessario.
Si tratta di farmaci in grado di inibire la secrezione acida da parte dello stomaco (funzionale alla digestione e all'annientamento di batteri introdotti attraverso la via digerente). Possono avere controindicazioni importanti ma sono utilissimi nei casi di gastrite, per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo e nelle infezioni da Helicobacter Pylori.
Quando non si può proprio fare a meno degli inibitori di pompa protonica? Lo abbiamo chiesto a Marco Soncini, direttore dell'unità operativa complessa di gastroenterologia, Asst Santi Paolo e Carlo di Milano e tesoriere dell'Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri (Aigo).
QUANDO E' IL CASO DI USARE
GLI INIBITORI DI POMPA PROTONICA?
