chemioterapia

Tumore al seno: dopo quanto tempo potrò avere un figlio?

Trattamenti per il tumore al seno, feto e gravidanza

Alcuni trattamenti per il tumore al seno possono danneggiare il feto e avere un impatto sulla gravidanza. Tuttavia i loro effetti si esauriscono nel giro di pochi mesi.

Nonostante ciò, è bene aspettare almeno due-tre anni prima di prendere in considerazione una gravidanza. È questa, infatti, la finestra temporale in cui tendono a presentarsi più frequentemente ricadute della malattia.

Anche se è bene essere seguite da strutture dotate di personale esperto, le gravidanze dopo un tumore al seno in genere hanno un decorso del tutto sovrapponibile a quelle portate avanti da donne senza esperienze di tumore né ci sono rischi aggiuntivi per il feto. Unica differenza osservata: un rischio di aborti spontanei leggermente superiore.

A lungo si è pensato che la gravidanza fosse controindicata nelle donne con un passato di tumore al seno positivo ai recettori degli estrogeni: si riteneva che l’innalzamento dei livelli di questi ormoni durante la gravidanza potesse aumentare il rischio di un ritorno della malattia. Diversi studi hanno dimostrato che questo timore è infondato: le donne con un passato tumore al seno (anche positivo ai recettori ormonali) che hanno una gravidanza hanno un rischio di recidiva identico a quelle che non hanno avuto un tumore.

Fai una donazione regolare

Sostieni la ricerca, sostieni la vita

Frequenza di donazione
Importo della donazione
  • Con la tua donazione, contribuisci all'acquisto dei materiali di laboratorio.
  • Con la tua donazione, contribuisci all'acquisto dei materiali di laboratorio.
  • Con la tua donazione, contribuisci all'acquisto dei materiali di laboratorio.