Terapia del dolore e cure palliative nei malati oncologici

Il dolore oncologico può rappresentare una delle sfide più difficili per i pazienti e le loro famiglie. La terapia del dolore e le cure palliative svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita di chi affronta un tumore, intervenendo non solo sul dolore fisico, ma anche sul benessere emotivo e psicologico. Questi due ambiti non riguardano solo la fase terminale della malattia, ma possono essere integrati fin dall’inizio nel percorso terapeutico per alleviare i sintomi e supportare il paziente nel miglior modo possibile.

Cosa sono la terapia del dolore e le cure palliative?

Nell’ambito oncologico la terapia del dolore, o terapia antalgica, rappresenta un insieme di trattamenti farmacologici e non farmacologici volti a controllare il dolore causato dal tumore o dalle terapie. Il dolore può essere acuto o cronico, e la sua gestione è personalizzata in base alle esigenze del paziente.

Le cure palliative, invece, comprendono un approccio più ampio che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), mira a migliorare la qualità della vita del paziente oncologico, riducendo la sofferenza fisica, psicologica, sociale e spirituale. Non si tratta di cure riservate esclusivamente alle fasi terminali della malattia, ma di un supporto che può essere integrato sin dalla diagnosi, per alleviare i sintomi e migliorare il benessere complessivo del paziente.

Quando si utilizzano?

Terapia del dolore e cure palliative possono essere introdotte precocemente e utilizzate in tutte le fasi della malattia oncologica, adattandosi alle necessità del paziente, all’intensità del dolore e alle risposte individuali ai trattamenti.

La terapia del dolore può essere necessaria in caso di metastasi ossee, infiammazioni, danni ai nervi indotti dai trattamenti o compressioni causate dalla massa tumorale su organi e tessuti circostanti.

Le cure palliative puntano a garantire dignità, autonomia e sollievo dagli effetti più invalidanti della malattia o delle terapie, come dolore, affaticamento, depressione, difficoltà respiratorie e problematiche gastrointestinali (ad esempio a livello di deglutizione o perdita di peso).

È importante ricordare che ricevere le necessarie terapie del dolore e cure palliative in Italia rappresenta un diritto, regolato dalla legge 38/2010, per tutelare la dignità di ciascuno e far sì che dolore e sofferenza non siano più aspetti inevitabili nell’esperienza di una malattia.

Quali sono i diversi tipi di terapia del dolore?

Il trattamento del dolore oncologico segue le linee guida dell’OMS, che prevedono un approccio graduale classico, detto "scala analgesica":

  1. Farmaci non oppioidi, come paracetamolo e antinfiammatori, per il dolore lieve.
  2. Oppioidi deboli, come codeina e tramadolo, per il dolore moderato.
  3. Oppioidi forti, come morfina, ossicodone e fentanil, per il dolore severo o persistente.

Inoltre, la scala prevede il possibile utilizzo di farmaci adiuvanti (es. corticosteroidi, antidepressivi, anticonvulsivanti) in associazione ai farmaci analgesici.

Questa scala, tuttavia, è sotto revisione da parte degli esperti e attualmente il concetto di progressione graduale è considerato non sempre necessario.

A questi trattamenti farmacologici possono essere associati altri approcci terapeutici, tra cui:

  • Tecniche invasive, come blocchi nervosi locali o infusione di farmaci direttamente nel midollo spinale.
  • Terapie complementari, come fisioterapia e tecniche di rilassamento per migliorare il controllo del dolore.

Benefici della terapia del dolore e delle cure palliative

La gestione del dolore oncologico e l’integrazione delle cure palliative rappresentano un supporto fondamentale per i pazienti, garantendo un significativo miglioramento della qualità della vita. Grazie a un trattamento personalizzato, il dolore e altri sintomi legati alla malattia possono essere efficacemente controllati, consentendo al paziente di affrontare il percorso terapeutico con maggiore sollievo e benessere.

Oltre al controllo del dolore fisico, le cure palliative offrono un importante supporto psicologico ed emotivo, non solo per il paziente, ma anche per i suoi familiari. Affrontare una malattia oncologica può generare ansia e stress, ma il sostegno fornito da un team specializzato aiuta a ridurre il peso emotivo, favorendo un approccio più sereno alla quotidianità.

Un altro aspetto cruciale riguarda la possibilità di pianificare il proprio percorso di cura in modo consapevole e partecipativo. Il paziente, in collaborazione con il team medico, può esprimere le proprie preferenze e necessità, garantendosi un’assistenza in linea con le proprie volontà e condizioni cliniche. Questo approccio personalizzato permette di mantenere un elevato grado di autonomia e dignità, offrendo un supporto completo che va oltre il solo trattamento della malattia.

La gestione dei possibili effetti collaterali

L’uso di farmaci per la gestione del dolore può comportare alcuni effetti collaterali, che vanno preventivamente discussi con lo specialista e che vengono attentamente monitorati e trattati dal team medico:

  • Irritazioni e bruciore gastrico
  • Sonnolenza e affaticamento
  • Nausea e stipsi
  • Depressione respiratoria
  • Dipendenza da farmaci analgesici

Gli effetti collaterali di ciascun trattamento vanno discussi in via preventiva con lo specialista. È complesso dare indicazioni generali su come gestire gli eventuali effetti indesiderati, poiché questi dipendono dalla storia clinica del paziente, dal piano terapeutico che sta seguendo (sia per il tipo di farmaci che per la loro combinazione e il loro dosaggio) e da altre condizioni che variano da caso a caso. Anche per questo motivo gli effetti collaterali vengono attentamente monitorati e trattati dal team medico che, conoscendo la situazione specifica di ciascun paziente, possono rimodulare i trattamenti o prevedere alternative per trovare la soluzione più adatta.

Trattamenti per il benessere del paziente oncologico

La terapia del dolore e le cure palliative sono strumenti essenziali per garantire il massimo benessere possibile ai pazienti oncologici. Questi trattamenti, se ben integrati nel percorso terapeutico, permettono di ridurre la sofferenza e migliorare la qualità della vita, offrendo ai pazienti la possibilità di affrontare la malattia con maggiore dignità e conforto. Il ruolo del team medico è fondamentale per personalizzare le terapie e fornire un supporto completo a chi sta vivendo un’esperienza così delicata.

Nota Bene: Le informazioni fornite non sostituiscono il parere di uno specialista. Per valutazioni personalizzate, è fondamentale consultare un medico.

Ultimo aggiornamento:28.04.2025