Ginecologia

Hpv: un vademecum per la salute dei ragazzi

Tredici domande per dare ai ragazzi le risposte che cercano in merito all'importanza di sottoporsi alla vaccinazione contro il papillomavirus

Cos’è l’HPV?

HPV sta per Human Papilloma Virus ed è un virus a trasmissione sessuale che comprende oltre 200 ceppi diversi. I ceppi a basso rischio possono causare lesioni come verruche e condilomi, mentre quelli ad alto rischio possono sviluppare alcuni tipi di tumore, come quello della cervice uterina, e più raramente quello orofaringeo, anale, vulvare e diversi altri.

 

Come si prende l’HPV?

Il virus HPV si trasmette per via sessuale, attraverso il contatto con cute o mucose. HPV può trovarsi anche sulla cute non protetta dal preservativo e sulle mucose genitali e orali: per questo l’uso del preservativo riduce di molto il rischio di trasmissione, ma non lo elimina completamente. L’HPV è un’infezione molto comune e si stima che 8 donne su 10, nel corso della vita, vengano contagiate dal virus. Per questi motivi è importante effettuare l’HPV test e il Pap-test per conoscere il proprio stato di salute e se si è entrati in contatto con il virus.

 

L’infezione da HPV è pericolosa?

Nella maggioranza dei casi è temporanea e senza sintomi, in una minoranza dei casi il sistema immunitario non riesce a liberarsene e diventa persistente. In una parte di questi casi può causare sintomi e lesioni benigne o maligne.

 

Quali sono i sintomi del contagio da HPV?

Dipende dal ceppo di HPV con cui si è entrati in contatto:

  • in caso di infezione persistente, i ceppi a basso rischio sono associati alla comparsa di verruche e i condilomi in sede genitale, come su cervice uterina, vulva, vagina, perineo e ano, ed extragenitale. Spesso innocue, queste lesioni benigne possono dare prurito, fastidio e dolore di lieve entità. 
  • I ceppi ad alto rischio possono invece determinare l’insorgenza di forme pre-cancerose e cancerose nell’arco di 7-15 anni dal contagio: la neoplasia più diffusa è il tumore alla cervice uterina, ma i ceppi ad alto rischio sono associati al tumore orofaringeo, del pene, anale, vulvare e altri.

 

Se ho contratto l’HPV avrò un tumore?

Aver contratto l’HPV non equivale a sviluppare un tumore. È importante ricordare che l’80% delle infezioni da HPV si risolve spontaneamente entro due anni dal contagio. Nel caso l’infezione persista, tuttavia, l’HPV può sviluppare diverse lesioni, benigne, pre-cancerose e maligne.

 

Come posso prevenire il contagio da HPV?

L’uso del profilattico durante il rapporto sessuale può ridurre il rischio di contagio, ma non eliminarlo del tutto: il virus può trasmettersi con il contatto tra mucose, e il preservativo non è in grado di coprire tutte le aree a rischio, quindi non è considerato uno strumento di prevenzione per HPV. L’unico metodo di prevenzione per i ceppi ad alto rischio è il vaccino, che protegge da circa il 90% dei tumori correlati all’HPV, che deve essere associato a controlli regolari tramite HPV-test e Pap-test (vedi sotto).

 

C’è un test per verificare se ho contratto HPV?

Sì. Per le donne è possibile diagnosticare il contagio di HPV tramite l’HPV-test: questo esame di screening rivela se si è entrati in contatto con il virus, e viene proposto insieme al Pap-test che verifica la presenza di lesioni tumorali o pre-cancerose. La positività all’HPV-test non significa che si svilupperà un tumore, perché la maggior parte delle infezioni si risolve spontaneamente. L’esame è consigliato ogni 5 anni a partire dai 30-35 anni, così da evitare il rischio di sovradiagnosi per infezioni che regrediscono spontaneamente e identificare in modo più affidabile le infezioni persistenti che possono diventare problematiche.

 

C’è un test per verificare se sono presenti lesioni da HPV?

Sì. Il Pap-test è un’analisi che permette di individuare precocemente tumori del collo dell'utero o lesioni pre-cancerose, che nel tempo potrebbero evolvere verso forme più maligne. Si tratta di un esame di screening per le donne che si effettua anche in assenza di segni di malattia, ed è consigliato a partire dal 25esimo anno di età ogni 3 anni. Per gli uomini, invece, attualmente non esiste un esame specifico né per verificare la presenza del virus né per stimare la presenza di lesioni in modo precoce.

 

Sono un ragazzo e HPV causa principalmente lesioni al collo dell’utero: perché mi riguarda?

L’HPV ti riguarda in prima persona: anche i maschi possono contrarre il virus, che può causare verruche, condilomi (il 50% dei condilomi HPV correlati è a carico maschile), e lesioni tumorali come il cancro del pene, quello dell’ano e quello orofaringeo. Inoltre, è utile ricordare che attualmente non esiste un esame per individuare il contagio da HPV nei maschi: in questo modo puoi contribuire involontariamente alla circolazione del virus.

 

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